ALIMENTAZIONE VEGETARIANA
Nella nostra società si è diffusa l’idea della contrapposizione tra chi è vegetariano e chi non lo è.
Molte persone si fermano a questo concetto, altre invece più informate sanno perfino cosa contraddistingue un vegano, ed esprimono ipotesi e sfumature quando si intavola l’argomento.
E’ interessante capire le differenze, noi per curiosità l’abbiamo fatto.
Anzitutto gli stili alimentari della dieta vegetariana si dividono in quattro famiglie: il vegetarismo, il vegetarismo vegano, il crudismo e infine il naturismo.
Iniziamo dalla prima e più diffusa definizione dalla quale derivano tutte le altre: la dieta vegetariana. Le persone che adottano questo stile alimentare preferiscono alimenti di origine vegetale, una dieta basata sul consumo di cereali, verdura, legumi, semi, noci, latticini e uova.
In alcune varianti si escludono anche le uova, e in altre si presta attenzione all’origine degli alimenti, cioè si tendono a escludere tutti quei prodotti contenenti conservanti e coloranti, fino a rifiutare gli alimenti in scatola e i surgelati.
La dieta vegana invece prevede un ulteriore restringimento: si escludono anche tutti gli alimenti di origine animale come latte, formaggi, uova e miele. Questo regime alimentare è seguito da chi ritiene che l’assunzione di cibi di origine animale provochi danni all’organismo umano.
Il crudismo ritiene che la cottura denaturi gli alimenti, impoverendoli di vitamine e sali minerali: pertanto prevede l’utilizzo di cibi crudi di origine vegetale, in particolar modo frutta e verdura, ma anche cereali e legumi (che subiscono una particolare trasformazione per essere assunti). Alcune varianti ammettono anche la consumazione di carne e pesce crudo o appena scottato.
Infine vi è il naturismo, il quale si ispira agli stili alimentari già descritti o semplicemente stabilisce l’esclusione della carne ma non del pesce. Il principio ispiratore è quello di un’alimentazione il più naturale possibile, quindi si tende a privilegiare il consumo di alimenti crudi, di origine vegetale, di stagione, preferendo i prodotti locali e provenienti da coltivazioni/allevamenti biologici. Si presta molta attenzione alla qualità.