E’ doveroso fare un cenno alla storia del ciocciolatino “Cazzotto” -perché in origine aveva una forma che ricordava le nocche di una mano chiusa in un pugno inventato- inventato nel 1922 dalla cioccolatiera, imprenditrice e una delle fondatrici di PeruginaLuisa Spagnoliinsieme al marito. Successivamente rinominato Bacio come lo conosciamo oggi, il cioccolatino degli innamorati.
Regalatevi questa super coccola culinaria, da replicare facilmente con le vostre mani in casa. Bastano pochi ingredienti, semplici passaggi e tanto amore. Da assoporare con la vostra metà, in famiglia o con gli amici. L’amore ha mille sfumature.
Festa degli Innamorati, i baci di ciocciolato by ImmersioneinCucina.
Ma vieniamo alla nostra ricetta!
I BACI DI CIOCCOLATO, CHE INGREDIENTI USARE? per 28\30 baci
450 grammi di cioccolato alla gianduia con nocciole
*40 grammi di granella di nocciole
300 grammi di cioccolato fondente
100 ml di panna fresca da cucina
28\30 nocciole intere senza pelle
*se non trovate il cioccolato con le nocciole aggiungere altri 40 grammi di granella alla indicata.
baci di ciocciolato by ImmersioneinCucina, fase 3.
I BACI DI CIOCCOLATO, COME SI FANNO?
Tagliate grossolanamente il cioccolato alla giandiua e in una ciotola a bagno maria fatelo sciogliere. Dopodiché aggregare al composto la panna e mescolare bene e successivamente aggiungere la granella di nocciole.
Lasciate intiepidire il preparato e sistemare in frigo per almeno due ore affinché lo stesso si indurisca.
Ricavate delle palline e disponetele su una teglia con carta da forno e guarnitele con una nocciola.
Tagliate grossolanamente il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagno maria.
Con l aiuto di una forchetta o spatola immergete i baci, uno a uno, nella cioccolata calda e far si che si ricoprano completamente. Lasciarli a riposo a temperatura ambiente affinché si solidificino.
TAG E PAROLE UTILI
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In occasione della data più romantica dell’anno –San Valentino– ImmersioneinCucinavi propone una panna cotta gourmetcon uno dei frutti più simbolici di fertilità: il melograno o più correttamente del frutto dell’albero del melograno, la melagrana.
Spesso si pensa alla festa degli innamorati come una ricorrenza consumistica, dalla nascita recente e dai fini solo commerciali. Nulla di più sbagliato! Questa ricorrenza in realtà ha radici antiche.
La tradizione di San Valentino, quale protettore degli innamorati, risale all’epoca romanae all’antico rito pagano dei festeggiamenti dedicati al dio della fertilità Luperco.
LA MELAGRANA, FRUTTO SIMBOLO DI FERTILITA’
Il nome deriva dalle parole latine malum e granatum che, fuse e tradotte, significano letteralmente mela con i semi. Ed è anche per questo motivo che fin dall’antichità il frutto è stato condiderato un simbolo di fertilità.
Partendo da questo nobile e antico frutto afrodisiaco, dalle proprietà straodinarie per la nostra salute e un basso apporto calorico abbiamo creato l’evoluzione di una panna cotta per i nostri lettori che, in un sol boccone, vi farà apprezzare il dolce del cacao unito a sensazioni croccanti e amarognole.
Un dolce multi-sensoriale a tutti gli effetti, facilmente riproducibile in casa e dedicato alle vostre dolci metà.
Ma veniamo alla nostra ricetta!
panna cotta degli innamorati, l’ingredente principale : la melagrana.
PANNA COTTA DI SAN VALENTINO, CHE INGREDIENTI USARE?
La melagrana invernale, ossia tardiva, funge da colorante naturale poiché è più rossa e dolce rispetto al frutto del periodo autunnale della prima maturazione.
per la panna cotta al cioccolato (per sei stampi)
400 ml di panna fresca
100 gr. zucchero di canna
60 gr. cacao amaro
3 fogli colla di pesce
per la gelatina alla melograna
300 ml spremuta di melagrano*
40 gr. zucchero di canna
2-3 fogli colla di pesce
*se volete la gelatina con un gusto più deciso, aumentate la quantità di spremuta se al contrario la volete più delicata, aggiungete 50 ml d’acqua
per la parte croccante del dolce
5 amaretti
1 noce di burro
80 gr. circa frutta secca e frutta disidratata
Attrezzatura da cucina
stampi di silicone a forma di cuore e di ciambella mono porzione
spatola leccapentole
frusta da cucina
PANNA COTTA DI SAN VALENTINO , COME SI FA?
per la gelatina
Mettete la colla di pesce in ammollo con acqua fredda, per circa dieci minuti.
Da circa 3/4 melograni ricavate la spremuta, filtratela e mettetela in un pentolino con dello zucchero di canna. Scaldate leggermente per pochi minuti, il composto non deve raggiungere bollore.
Aggiungete la colla strizzata dall’acqua e mescolate con una frusta.
Trasferite la gelatina in uno stampo di silicone a forma di cuore, mettetelo in frigo per venti minuti e poi in freezer per altri trenta minuti. Toglieteli solo al momento di servire il dolce
per la panna cotta
Mettete la colla di pesce in ammollo con acqua fredda, per circa dieci minuti.
Scaldate leggermente per qualche minutometà della panna in un pentolino con lo zucchero senza che raggiunga bollore.
In un contenitore mescolate la restante panna con il cacao in polvere.
Aggiungete alla panna calda la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata.
Unite le due parti di panna e riempite un contenitore di silicone a forma di ciambella mono porzione.
Lasciate riposare in frigo per circa 30/40 minuti.
per la parte croccante
Sbriciolate 4/5 amaretti.
Mettete in una padella una noce di burro, fate sciogliere, aggiungete gli amaretti e fateli tostare.
Una volta pronti gli amaretti, a freddo, aggiungete la frutta secca e disidratata tagliata grossolanamente.
IL TOCCO FINALE: L’IMPIATTAMENTO
Dare importanza a impiattare con cura i vostri piatti è sempre importante soprattutto quando si cucina per le altre persone, ricordate: anche l’occhio vuole la sua parte!
In particolare lo è per questo dolce poiché se non si fa attenzione a svuotare lo stampo dal preparato si rischia di rovinarlo.
Anzitutto scegliete un bel piatto da portata che stia bene e che faccia risaltare il vostro dolce, ad esempio noi abbiamo scelto un piatto di ardesia.
Procedete con delicatezza nel svuotare lo stampo al centro del piatto in modo che la vostra panna cotta risulti perfetta nella sua forma. Svuotare anche lo stampo delle gelatine di melograno e disponete artisticamente, come vi suggerisce la vostra fantasia, anche’esse nel piatto.
Per ultimo aggiungete il mix di amaretti, frutta disidratata e chicchi di melograno cosparsi un po’ qua e un po la’.
Così facendo all’assaggio, potrete apprezzare il dolce del cacao, sgrassato dalla gelatina insieme alla nota croccante degli amaretti e amarognola dei chicchi di melograna.
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San Valentino , vi proponiamo la nostra cheesecakecruda a base di formaggio di capra e melograno. Un dolce leggero dalla preparazione facile con base di biscotti integrali di crusca.
Per la festa degli innamorati ImmersioneinCucina continua sull’esaltazione gastronomica di un frutto di antica usanza, ricco di proprietà salutari e significati anche sull’amore.
CHE INGREDIENTI USARE?
200 gr. biscotti di farina integrale con crusca
100 gr. burro
250 gr. robiola di capra
200 gr. yogurt bianco denso
60 gr. zucchero a velo
600 ml succo di melograno
3 fogli colla (gelatina) di pesce
La cheesecake degli innamorati di ImmersioneinCucina, il melograno ingrediente principale.
CONSIGLI
Per la scelta dello yogurt è importante acquistare un prodotto che sia compatto. In questa ricetta, a differenza delle classiche cheesecake, lo yougurt non va montato con il formaggio ma aggiunto per dare cremosità e aria a quest’ultimo. Noi usiamo quello ligure della Val D’aveto che si sposa bene con questa ricetta perché uno yogurt colato, tipo lo yougurt greco ma con meno acidità.
ATTREZZATURA DA CUCINA
spremi-agrumi
spatola da cucina
stampo medio-grande o sei piccoli a forma di cuore
COME SI FA?
Anzitutto tritare i biscotti e aggiungere il burro sfuso su di essi, mescolate il tutto.
Versate il prepatato negli stampi a forma di cuore, senza lasciare spazi vuoti distribuendo il composto in modo omogeneo, per dare la forma al vostro dolce. Lasciate gli stampi riposare per almeno 30 minuti in frigo.
Nel mentre mescolate la robiola con lo yogurt e lo zucchero.
Disponete la crema sulla base di biscotti preparata in precedenza, facendo attenzione a distribuirla bene. Lasciatela riposare ancora in frigo per almeno due ore.
Spremete i vostri melograni e scaldate il succo che ne risulta per preparare la copertura della cheesecake. Questo non deve bollire ma solo scaldarsi. Assaggiatelo, se è troppo aspro aggiungete uno o due cucchiani di zucchero a velo.
Lasciate in ammollo la colla di pesce per farla riprendere, strizzatela bene e aggiungetela al succo di melograno. Mescolate il tutto e mettere il liquido a riposo qualche minuto prima di versarlo sulla cheesecake. Questo passaggio è importante poiché il composto troppo caldo potrebbe rovinare la omposizione del dolce.
Far rapprendere la vostra cheesecake qualche ora in frigo.
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